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La Castagnata Country in Villa De Strens a Gazzada era un evento da non perdere non solo per la buona musica e i balli coinvolgenti, ma anche per l’atmosfera festosa che si è respirata.

La location, immersa nel verde e nella quiete della campagna varesina, ha offerto come sempre uno scenario perfetto per una giornata all’insegna del divertimento. L’energia positiva degli organizzatori e dei partecipanti ha creato un’atmosfera di armonia e condivisione che ci ha fatto sentire come una grande famiglia.

La musica della Dj Simona Viganò e i balli guidati da Gabriele Toraldo sono stati il cuore pulsante della Castagnata Country. La Dj ha saputo coinvolgerci con la sua selezione musicale, dalla musica country classica alle hit più moderne. Gabriele, invece, ci ha guidati con passione attraverso i vari balli, spiegandoci le mosse e invitandoci a seguirla con allegria. Il risultato è stato un insieme di movimenti sincronizzati che hanno fatto battere il cuore a tutti i presenti.

Grazie a tutti i partecipanti per aver creato un’atmosfera così positiva e per averci dato l’opportunità di vivere una giornata unica!
Arrivederci alla prossima “Castagnata”. Sarà Country? Lo scoprirete presto!

La risottata gigante è dopo Musica in Villa, la principale festa dell’estate, la ricorrenza che tutti amano trascorrere in buona compagnia al fresco della sera nel parco di Villa De Strens.
E’ per eccellenza la festa d’estate in cui si fanno ricche mangiate in famiglia o con gli amici e dove si ascolta della buona musica.
C’era davvero tanta gente e il gruppo dei volontari della Pro Loco ha lavorato con tantissimo impegno affinché tutto andasse per il meglio.
Ora non ci resta che darvi appuntamento per i prossimi concerti della rassegna che proseguiranno già da giovedì 20 luglio.

Vi aspettiamo

Eccoci di nuovo, dopo 5 anni ritorniamo con la tradizionale risottata gigante nella bella cornice di Villa De Strens.
Grazie a volontari della Pro Loco, risorse queste encomiabili e al patrocinio del Comune di Gazzada Schianno, la Festa d’Estate ha ripreso il suo giusto spazio popolare.
Salamelle, porchetta, musica e balli, oltre naturalmente al principe della manifestazione “Sua Altezza Conviviale IL RISOTTO”, hanno contribuito ad allietare la nutrita presenza dei partecipanti.
Chapeau a tutti e un arrivederci al prossimo anno.

Cinquant’anni per un uomo sono la maturità. Il giro di boa, ciò che separa la giovinezza dalla vecchiaia. È l’età dei bilanci, del guardare dentro e fuori di sé, di gioire per ciò che si è riusciti a fare fino a oggi e di progettare il futuro, con la memoria del passato ben presente.

«Che bell’età, la mezz’età», cantava Marcello Marchesi, inventore di slogan geniali e finissimo umorista, è l’età della nostra Pro Loco, che gira la boa del mezzo secolo, è ancora freschissima e dinamica, da ragazza appena appena un po’ più anziana.

In quel lontano 1971, in paese lavoravano diverse associazioni, e alcune persone dei diversi gruppi decisero che era il momento di unire le forze e fondare una Pro Loco, che desse voce a tutti e accettasse proposte virtuose. Si partì così, con tanto entusiasmo e voglia di fare, mossi dall’amore per Gazzada Schianno e la sua storia.

Questo è l’atto di fondazione ed il primo statuto dove si leggono gli scopi della Pro Loco precisati anche su questo manifesto realizzato in occasione di una mostra per i festeggiamenti del decimo anniversario:

  1. Riunire intorno a se coloro che hanno a cuore lo sviluppo turistico della località, promuovendone l’abbellimento con piante, fiori etc.
  2. Tutelare e valorizzare le bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e monumentali della località…..
  3. Promuovere festeggiamenti, gare, fiere, sagre, convegni, spettacoli che risaltino le tradizioni storiche locali.

Tutti questi punti sono stati regolarmente rispettati e realizzati nei vari anni dai volontari della Pro Loco.

Il primo presidente fu Tobia Brentegani, al quale successe Eugenio Bertoglio e quindi Stefano Brambilla, tutti e tre capaci di fare crescere il sodalizio e acquisire nuovi collaboratori.

Dal 1987 sono il presidente di questa Pro Loco.

Trentaquattro anni, una vita nella vita, un percorso di crescita parallelo, il mio e quello del sodalizio e, nonostante le molte difficoltà incontrate, la Pro Loco gode di buona salute e di testa fina, pronta a nuove sfide e traguardi da raggiungere. Nel 2021 il numero dei soci ha raggiunto quota 400.

Ricordo che la prima opera realizzata fu il campo da tennis in terreno sintetico, poi incominciarono le feste del paese, con le piazze piene di gente, i concorsi e le mostre fotografiche, i tornei di calcio, le feste con gli anziani in Villa Cagnola, il teatro dialettale con l’indimenticabile Felice nei panni di Teresa, le manifestazioni culturali, le premiazioni degli alunni meritevoli e le ricorrenze del carnevale con i gruppi mascherati e i carri allegorici.

Senza dimenticare il Mercatino dell’usato tra privati nel centro storico di Gazzada. Oggi, con le restrizioni legate alla pandemia, le grandi risottate al centro dei paesi, con un pentolone in grado di sfornare oltre mille piatti di risotto allo scopo di raccogliere fondi per restaurare le chiese di Santa Maria Assunta a Gazzada e di San Cosma e Damiano a Schianno, sono purtroppo soltanto un bel ricordo, ma speriamo che in un futuro prossimo la tradizione possa essere rinnovata.

Grazie a questi ricavi, la chiesa di Santa Maria Assunta è stata completamente restaurata con la collaborazione della parrocchia e inaugurata nel 2009. La Chiesa di San Cosma e Damiano è stata messa in sicurezza e sono stati completati i restauri degli affreschi.

Un’altra iniziativa dalla Pro Loco, sotto la mia presidenza, che scadrà il 31 dicembre di quest’anno, ha riguardato la sistemazione della stele dove sorgeva la prima chiesa di Schianno, quella di San Martino, tra i due paesi. Non dimentichiamo gli spettacoli musicali nelle chiese e di cabaret nelle ville.

Poco tempo fa, grazie alla donazione di quadri e sculture di artisti importanti appartenuti ad Aurelia ed Emilio Bossi, è stata allestita una sala espositiva all’interno di Villa De Strens. Alcuni anni fa abbiamo coinvolto gli alunni dell’istituto comprensivo Don Guido Cagnola nel “Progetto Vigneto” ripopolando la vigna del Conte Cagnola sulle pianelle sottostanti alla villa sino alla produzione del vino.

Inoltre la Pro Loco ha anche provveduto a posizionare nei due paesi alcuni cartelli a indicare la toponomastica dei vari cortili e ad organizzare gare di sci in collaborazione con il CAI, il Presepe vivente in Villa Cagnola per dieci anni, la passione di Cristo nel 2009 con la partecipazione di oltre sessanta personaggi in costume e la presenza di circa duemila spettatori.

Ma ciò che ricordo con più affetto è la stagione di Musica in Villa, partita nel 1976 e arrivata alla 44esima edizione, un record non soltanto per la nostra provincia.

Partimmo con programmi modesti, brani operistici con i cantanti accompagnati al pianoforte in collaborazione con gli Amici della Lirica di Gallarate, ma la bellezza di Villa Cagnola e il passaparola fecero il resto.

Così, negli anni, sul palcoscenico sotto il porticato della villa si sono alternati solisti e orchestre di vaglia, attori e jazzisti, compositori e anche qualche ensemble di musica etnica, in programmi sempre in grado di accontentare un’ampia fascia di pubblico, composto da appassionati ma anche da semplici ascoltatori.

Poi l’attenzione alle bande, con ben 25 anni di raduni in collaborazione con il Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” di Capolago e oltre 50 bande, italiane e straniere, che hanno sfilato lungo le nostre vie.

A Villa De Strens, la sede del nostro comune, abbiamo organizzato, in collaborazione con la Pro Loco Giovani, i festival musicali per un pubblico più giovane, con la partecipazione di artisti di alto livello alla presenza di oltre mille persone.

Molto è stato fatto e altrettanto rimane da fare, ci aspetta un altro mezzo secolo di idee e proposte, di lavoro per il paese e i suoi abitanti. Nel 2027 Musica in Villa compirà i cinquant’anni in un gioco di rimandi che non può che far piacere e dimostra la bontà del lavoro fin qui svolto.

 L’augurio, naturalmente, è che si possa ritornare a una vita normale e continuare la tradizione legata alla storia dei nostri luoghi, con amore e dedizione, e con lo spirito di quel lontano 1971, quando quest’avventura partì.

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Vi aspettiamo domenica 21 aprile in Villa De Strens dalle ore 11:30 alle 19:00 per la “Grigliata di primavera”, ma sarà possibile consumare anche un buon piatto di pasta.
Per i più grandi la musica di DJ INVIDIAL e per i più piccoli saranno presenti giochi e gonfiabili nel parco.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 27 aprile.Facebooktwitterpinterestlinkedinmail