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Chi siamo

CHI SIAMO

La Voce Del Presidente: Intervista al dottor Angelo Carabelli.

 

Potrebbe essere mio zio… Non che mi ricordi un mio zio in particolare, sia chiaro. Piuttosto ha l’atteggiamento di un parente a cui sei affezionato, ma non vedi molto spesso. 

Mi mette subito a mio agio, con la tranquillità e la scioltezza di chi ti conosce da sempre. È un piacere chiacchierare con il dott. Angelo Carabelli, presidente della Pro loco di Gazzada Schianno. 

Siamo seduti al tavolo di un ristorante del posto e non ci facciamo mancare nulla. Vino bianco? Rosso? 

Entrambi! La serata promette bene. Si passa da un argomento all’altro senza troppi formalismi. 

Dopo gli immancabili aneddoti calcistici e qualche battuta, accendo il registratore.

Angelo Carabelli

“Mi parli della Pro loco di Gazzada Schianno? Come nasce e in che anno? Chi sono stati i fondatori?”

La Pro loco è stata fondata nel 1970 da alcuni componenti delle varie associazioni di Gazzada Schianno. Lentamente, non riuscendo a gestire più organizzazioni nello stesso momento, diversi membri si allontanarono e si fece un po’di selezione nel gruppo. Emblematico fu il caso di Tobia Brentegani, primo presidente, che dovette abbandonare la carica perché già impegnato con l’associazione motocross di Schianno. Io iniziai ad interessarmi alla Pro loco quando alla presidenza c’era Eugenio Bertoglio. È in questo periodo che abbiamo dato vita a “Musica in Villa Cagnola”, con gli Amici della Lirica Giacomo Puccini di Gallarate. Era il 1976. Quando il terzo presidente, Eugenio Brambilla, si dimise prima della fine del mandato subentrai io. Ero convinto di fare solo un anno, e invece… invece mi hanno incastrato! (ride, ndr.). Son qui dal 1987. Poi, col passare degli anni, il gruppo ha continuato a crescere.

 

”E Musica in Villa Cagnola? Qual è la sua storia?”

Musica in Villa (il nome originale della manifestazione, poi cambiato in “Musica in Villa Cagnola”, ndr.) è giunta alla 36a edizione. Abbiamo iniziato facendo un concerto all’anno, con alcuni personaggi interessanti e di talento, ma mantenendo una certa semplicità di fondo, visto il budget molto limitato. Con il passare degli anni abbiamo puntato parecchio su questo progetto, migliorando la qualità dei concerti e aumentandone il numero. Da piccoli gruppi, poco conosciuti, siamo arrivati, piano piano, a musicisti di un certo livello.

 

“Per esempio?”

Ne abbiamo avuti davvero tanti… da Leo Nucci a Ottavio Dantone, i Buena Vista Social Club, l’orchestra della Svizzera italiana, gli Inti Illimani, il pianista Stefano Bollani, Jerry Scotti, Enzo Iachetti, i Fichi d’India…

 

“Come è nata la collaborazione con Villa Cagnola?”

E’ nata quando abbiamo iniziato con Musica in Villa, nel 1976. E’ iniziato tutto così. Hanno apprezzato le nostre idee e le hanno appoggiate fin da subito. Si sono sempre resi disponibili e la collaborazione continua. In questo periodo cambierà il direttore! Speriamo di continuare a collaborare come abbiamo collaborato con i suoi predecessori.

 

“Cos’è il “progetto Vigneto” ?”

E’ un progetto di ripopolamento vigneti, nato nel 2012, in collaborazione con l’istituto superiore “Keynes“ e con l’istituto Comprensivo “Don Guido Cagnola”. Si è creata una sinergia tra gli studenti delle due scuole finalizzata al ripopolamento del vigneto del conte Cagnola. In pratica gli alunni, aiutati da personale competente, stanno ripopolando con le barbatelle le pianelle di Villa Cagnola e tra qualche anno avremo la possibilità di vinificare grazie all’aiuto dell’Azienda agricola Ronchetto di Morazzone. Quest’anno avremo anche un concerto, legato a questo progetto, intitolato “Incomparabile vermiglio umor. Dalla cultura alla coltura”.

 

“Quali altre manifestazioni avete organizzato?”

Sono veramente numerose: mostre di pittura, mostre fotografiche, abbiamo fatto la passione di Cristo in Villa Cagnola, il presepe vivente, lo studio della toponomastica dei cortili, il GaSch Music Festival, spettacoli di cabaret con i comici di Colorado Cafè, la “risottata gigante”…

 

“La “risottata gigante”?”

Si, una risottata gigante! Abbiamo ristrutturato la chiesa dell’Assunta anche con i fondi di questa festa. Una chiesa, con affreschi, del ‘400. Si parla di centinaia di migliaia di euro! Adesso stiamo ristrutturando la chiesa di San Cosma e Damiano a Schianno. E’ dell’anno 1000.

 

“Come vede la Pro loco del futuro? Cos’è Pro loco giovani ?

Noi non possiamo star su tutta la vita! Il gruppo dei vecchi sta, piano piano…(colpo di tosse, ndr.)…si, insomma… se vieni in sede ti faccio vedere “il muro del pianto”… A parte gli scherzi, è un muro con le foto dei collaboratori che sono venuti a mancare. Grazie a Francesca (Francesca Cioni, una degli organizzatori del GaSch Music Festival, ndr.) e ad alcuni suoi amici, abbiamo deciso di portare un po’ di giovani in Pro loco, per dare un ricambio generazionale “naturale”. Oggi, tra materiale e personale, abbiamo circa 500 mila euro, sarebbe uno spreco lasciare sfiorire l’organizzazione. Queste associazioni, spesso, finiscono male per gelosie e per mancati ricambi generazionali. La Pro loco è l’emanazione più importante del comune, è giusto che i giovani lo capiscano e si impegnino.

 

“Un’ultima domanda. Qual è il ricordo più intenso legato alla sua permanenza in Pro loco?”

Mah… uno dei momenti più toccanti è stata la “passione di Cristo” in Villa Cagnola, nel 2005. Un evento con 200 comparse, 20 cavalli, animali di ogni sorta, interamente trasmesso da Rete 55. Una cosa eccezionale! Ricordo che al momento esatto della crocifissione è arrivato un nuvolone che ha, letteralmente, coperto il sole. Da brividi lungo la schiena !

Finiamo di cenare e ci salutiamo come due buoni amici. Una cosa mi ha colpito molto del dottor Carabelli: gli si illuminano gli occhi quando parla della Pro loco. Creatura che ha fatto crescere e con cui è cresciuto. Quasi fosse un suo figlio.

 

Michele Montanari